ASIAGO

Ci ritroviamo al punto di partenza indicato al momento dell’iscrizione. Qui ci accoglie l’accompagnatore, pronto a muoversi con noi verso l’altopiano dei Sette Comuni. Il paesaggio cambia lentamente e lascia spazio alle distese innevate che abbracciano Busafonda di Gallio, dove ci attende la guida naturalistica. Dopo aver indossato le ciaspole, ci incamminiamo lungo ampie strade bianche che si snodano tra boschi silenziosi e ovattati. La ciaspolata, pensata anche per chi non è particolarmente allenato, ci invita a rallentare il passo lungo le forestali e ad ascoltare il respiro dell’inverno: i cristalli di neve scricchiolano sotto i piedi, il panorama si apre in scorci spettacolari, l’aria frizzante pizzica la pelle, il profumo resinoso degli alberi ci abbraccia e la luce gioca con i rami innevati. Man mano che si guadagna quota, l’aria si fa più fresca, le ombre si allungano tra gli alberi, e non è infrequente sul Longara sentire un fruscio tra i cespugli, un richiamo lontano o un battito d’ali improvviso: è la fauna selvatica. Noi avanziamoin silenzio, guidati dalla voce della guida naturalistica. È un cammino che non chiede prestazione, ma presenza. Un invito a rallentare, a respirare, a sentirsi parte di un paesaggio che in inverno si fa immacolato e potente. Terminata l’escursione, ci trasferiamo ad Asiago, cuore pulsante dell’altopiano, dove ci attende il pranzo libero e una passeggiata tra le vie del centro storico. Chi lo desidera può raggiungere il Sacrario Militare sul colle di Leiten. L’imponente struttura, ispirata all’architettura romana, domina il paesaggio con il suo arco trionfale quadrifronte alto 47 metri e le scalinate larghe 35 metri per lato. Al centro, un’ara votiva rende omaggio alla memoria. Infine, in tempo utile, ci accomodiamo sul bus per il rientro, portando con noi il ricordo di una giornata intensa, fatta di natura, storia e silenzio. In tempo utile, guadagniamo il bus e rientriamo alle nostre località di destinazione.