COMACCHIO

Il Carnevale sull’acqua di Comacchio non è solo un evento: è un racconto che prende vita tra le pieghe della città, un sogno che si riflette sui canali e si accende nei cuori. Quando l’inverno avvolge Comacchio con la sua nebbia silenziosa e i suoi ritmi lenti, il Carnevale irrompe come una scintilla, risvegliando energie sopite e trasformando ogni angolo urbano in un laboratorio di meraviglie. Nei mesi che precedono la festa, la cittadina si trasfigura: le botteghe diventano atelier, i garage si riempiono di colori, le scuole si animano di danze e costumi. Ogni persona, ogni gruppo, ogni associazione porta il proprio talento, la propria passione, il proprio sorriso. Il pittore immagina, il meccanico costruisce, il sarto cuce sogni, il volontario coordina, il bambino disegna il futuro. È una sinfonia di mani e menti che si intrecciano per dare forma all’impossibile. E poi arriva il giorno: noi siamo pronti a partire in bus dai punti di ritrovo indicati in fase di iscrizione, per raggiungere con l’accompagnatore l’antica città lagunare sul delta del Po. Il centro storico si colora di un turbinio di coriandoli, le bancarelle profumano di tradizione, i negozi si vestono a festa. I bambini, protagonisti della mattinata, riempiono le vie con la loro allegria contagiosa, mentre le scuole di danza trasformano le piazze in palcoscenici vibranti di musica e movimento. Dopo il pranzo libero, occasione perfetta per gustare i sapori autentici della tavola comacchiese, il pomeriggio si accende: le barche allegoriche, vere opere d’arte galleggianti, scivolano lente sui canali, trasportando personaggi fantastici e scenografie incantate. Il pubblico, affacciato lungo le rive, non è semplice spettatore: è parte del racconto, è voce del coro. Il complesso architettonico dei Trepponti, maestoso e silenzioso testimone, si fa sipario e scena, accogliendo l’apertura e la chiusura di questo spettacolo collettivo. E mentre la sera cala, tra una bevanda calda e un ultimo ballo, resta nell’aria il profumo della condivisione, della creatività, della bellezza che nasce quando una comunità decide di sognare insieme. Insieme anche a noi, che ci accomodiamo nel bus, pronti a raggiungere in serata le nostre località di partenza.