IL PORDELIO

Un percorso ciclabile di 7 km, di cui 5 sospesi a sbalzo sulla laguna di Venezia: con la nuova pista ciclabile del Pordelio, Cavallino-Treporti ha realizzato un itinerario panoramico unico al mondo che ci permette di scoprire l’habitat lagunare in modo totalmente nuovo. Un percorso che raggiungiamo in bus dopo aver incontrato l’accompagnatore al punto di carico rilasciato in fase d’iscrizione e aver raggiunto la bellissima penisola della costa veneziana tra punta Sabbioni e il porto di Piave Vecchiala. Noleggiate le biciclette, pedaliamo tra ambienti acquatici diversi, lagunare e marino, entrando in contatto con valli da pesca, litorali, spiagge, dune e l’orticoltura dei terreni sabbiosi. I giunchi rappresentano le piante tipiche degli ambienti umidi interdunali, mentre il pino domestico, il pino marittimo e il pino d’Aleppo sono piantati nel litorale per proteggere dell’aerosol marino le colture. Lungo le spiagge possiamo scoprire il fratino, un uccello minacciato dall’estinzione che nidifica tra aprile e giugno, mentra tra valle Mesole e valle Saccagnana possiamo lanciarci lungo via del Respiro, una pista a sbalzo integrata perfettamente con l’ambiente, che consente di pedalare o passeggiare godendo di una vista mozzafiato sulla laguna veneziana. Ed eccoci a Lio Piccolo, un micro-borgo sospeso nell’acqua, tra riflessi e giochi di luce in un silenzio paradisiaco. Qui sorge la chiesetta di Santa Maria della Neve e i fenicotteri punteggiano di rosa l’orizzonte infinito. E perché non fermarci per scambiare qualche parola con gli abitanti? Sono solo 22…